La nostra storia e il progetto del vino naturale

(Testi e immagini tratti dal sito Elios Food)

Crediamo fortemente nei prodotti autentici, in grado di trasmettere emozioni vibranti, che siano frutto dell’amore per la natura, del rispetto per le materie prime e del lavoro artigianale dell’uomo. Nel 2015 abbiamo lasciato il nostro lavoro da consulenti per dare vita a un nostro progetto: cambiare il destino delle uve delle nostre aziende agricole, che fino ad allora erano state vendute a basso costo all’industria, per dare loro la dignità che meritano, producendo vini naturali espressione del nostro territorio.

Alcuni preferiscono la definizione “vino vero”, vino “vivo”, vin “vivant” o “natural” wine.

A noi piace chiamarlo “PURO SUCCO D’UVA FERMENTATO”.

Il vino naturale è fatto solo con uve biologiche/biodinamiche, senza aggiungere o sottrarre nulla in cantina – nessun additivo, nessun prodotto chimico, nessun aroma, nessun lievito selezionato ma solo pochissimi solfiti.

Produciamo vini con pochi di solfiti solo con le nostre uve autoctone siciliane biologiche coltivate tra Alcamo, Camporeale e Monreale; tutte aree situate nella parte nord-occidentale della Sicilia.

Grillo, Zibibbo, Nero d’Avola, Catarratto e Nerello Mascalese sono le varietà che coltiviamo.

Modus Bibendi Grillo 17

Il Grillo è uno dei vitigni autoctoni siciliani più interessanti, anche se difficile da coltivare e gestire. Difatti già il nome “Grillo”, che ricorda l’insetto, indica la natura “saltellante” della varietà, la cui maturazione spesso non è omogenea e il cui vigneto non è costante nella produzione.
Negli anni passati è stata un’uva “non rispettata” poiché raccolta eccessivamente matura e utilizzata come uva da taglio nella produzione del Marsala, oppure vinificata in riduzione per inseguire un gusto internazionale imitando i vini francesi prodotti con il Sauvignon blanc.
Quando nel 2015 abbiamo puntato sul Grillo coltivato nel vigneto di Camporeale abbiamo deciso di vinificarlo per quello che è, Grillo, e non come alto grado o come un Sauvignon blanc. A quelle uve e quindi al vino abbiamo voluto dare un’identità ben precisa, ottenendo un vino di media struttura con una bella acidità, in equilibrio con la componente alcolica. E’ un profilo aromatico che ricorda la macchia mediterranea e non la frutta tropicale.
Questo è il nostro modo di interpretare il Grillo e sulla sua rinascita crediamo fortemente ma solo se vinificato per quello che è davvero, senza scopiazzare modelli francesi.

Varietà dell’uva: Grillo (100%)
Terreno: argilloso-calcareo – AFFINAMENTO 7 mesi in acciaio inox
Vinificazione: naturale, fermentazione spontanea

Modus Bibendi Nero D’Avola 17

Molti lo definiscono il “RE” dei vitigni siciliani, probabilmente perché è il vitigno a bacca rossa più diffuso in Sicilia o forse perché negli anni ha fondato la sua egemonia sulla “forza” alcolica, sulla “potenza” della concentrazione e sulla “grandezza” della sua struttura.Per tali motivi è stato per lungo tempo l’emblema dei vini meridionali utilizzati per “fortificare” i più gracili vini del nord Italia e nord Europa. Tuttavia siamo sicuri che sia questa la vera essenza del Nero D’Avola?Noi l’abbiamo sempre immaginato come una regina che con il suo carisma, le proprie doti di eleganza, raffinatezza e carattere, a tratti ribelle, potesse far innamorare chiunque la bevesse. In vinificazione cerchiamo di tutelare il carattere dell’uva e del vino e secondo noi il Nero d’Avola non trova la sua migliore espressione nei “muscoli”.Eliminato il luogo comune che vuole i vini meridionali “pesanti”, ci siamo concentrati sulle caratteristiche gentili di questo vino. Parafrasando la battuta di un noto film “il segreto della ricchezza è uguale al segreto della comicità: i tempi!”, per il Nero D’Avola il tempo della raccolta gioca un ruolo fondamentale al fine di esaltarne le caratteristiche eleganti a discapito di quelle muscolose. Il nostro obiettivo è quello di preservare l’acidità, la sensazione di freschezza, sì da sostenere la nota alcolica e la composizione poli-fenolica.Ma questo non basta: ogni carattere ribelle va addomesticato e per questo motivo facciamo un affinamento in tonneau di castagno per circa nove mesi. Il tempo e le botti ne ingentiliscono l’esuberanza, facendolo maturare. La scelta del castagno non è casuale: ne mantiene l’autenticità siciliana (in quanto è un legno prodotto in Sicilia e tradizionalmente usato per la vinificazione), e non copre in maniera invadente la parte aromatica del vino.

Varietà dell’uva: Nero d’Avola (100%)
Macerazione: per tutto il periodo di fermentazione
Terreno: argilloso-calcareo – AFFINAMENTO 9 mesi in botti di legno di castagno
Vinificazione: naturale, fermentazione spontanea

Modus Bibendi Bianco Macerato da uve Catarratto, Zibibbo, Grillo

All’interno delle nostre aziende agricole coltiviamo diverse varietà di uva.
I nostri vigneti, che si estendono su tre macro-aree che si trovano nei dintorni di Alcamo fino ad un massimo di 15 km di distanza, insistono su terreni e microclimi diversi, vicino al mare o in zone più interne, e tale diversità si evince dalle uve.
Vi sono delle uve che godono di un equilibrio perfetto e che meritano di essere vinificate da sole, come quelle provenienti dalla zona di Camporeale, e vi sono uve dotate di pregi ma con qualche mancanza.
È qui che entra in gioco la capacità di interpretare il proprio territorio e le proprie uve; da tale assunto nasce il “blend” del nostro Bianco macerato per il quale abbiamo utilizzato le uve Catarratto della zona di Monreale (zona interna) ed il Grillo e lo Zibibbo di Alcamo (zona vicina al mare).
Il Catarratto dona al vino la “spalla” acida (che manca allo Zibibbo), il Grillo la struttura (che si rivela utile per legare le due componenti estreme delle altre due uve) e lo Zibibbo la parte aromatica; la macerazione delle bucce integra perfettamente queste peculiarità.

Varietà dell’uva: Catarratto, Zibibbo, Grillo
Macerazione: 20 giorni
Terreno: argilloso, sabbioso, pietroso – AFFINAMENTO 7 mesi in acciaio inox
Vinificazione: naturale, fermentazione spontanea

Katamacerato da uva Catarratto

All’interno delle nostre aziende agricole coltiviamo diverse varietà di uva.
I nostri vigneti, che si estendono su tre macro-aree che si trovano nei dintorni di Alcamo fino ad un massimo di 15 km di distanza, insistono su terreni e microclimi diversi, vicino al mare o in zone più interne, e tale diversità si evince dalle uve.
Vi sono delle uve che godono di un equilibrio perfetto e che meritano di essere vinificate da sole, come quelle provenienti dalla zona di Camporeale, e vi sono uve dotate di pregi ma con qualche mancanza.
È qui che entra in gioco la capacità di interpretare il proprio territorio e le proprie uve; da tale assunto nasce il “blend” del nostro Bianco macerato per il quale abbiamo utilizzato le uve Catarratto della zona di Monreale (zona interna) ed il Grillo e lo Zibibbo di Alcamo (zona vicina al mare).
Il Catarratto dona al vino la “spalla” acida (che manca allo Zibibbo), il Grillo la struttura (che si rivela utile per legare le due componenti estreme delle altre due uve) e lo Zibibbo la parte aromatica; la macerazione delle bucce integra perfettamente queste peculiarità.

Varietà dell’uva: Catarratto
Macerazione: 7 giorni
Terreno: argilla, sabbia, pietre – INVECCHIAMENTO 7 mesi in stagno di acciao inox
Vinificazione: naturale, fermentazione spontanea

Glou Glou Rosso da uve Nerello Mascalese

Il Glou Glou nasce dalla nostra voglia di bere un vino rosso anche d’estate, un rosso che non abbia quella difficoltà di beva dei vini affinati in botte o di quelli con un grado alcolico ed una componente tannica importante.
Nel 2016 avevamo deciso di piantare il Nerello mascalese nella zona di Monreale sì da comprendere che espressione potesse avere rispetto a quello coltivato sull’Etna ed anche per dimostrare che è possibile ottenere delle buone espressioni di Nerello mascalese al di fuori dell’area Etna.
Dopo un primo esperimento ci siamo accorti che tale uva poteva essere, grazie alla sua freschezza ed al suo marcato sentore di frutta rossa, il perfetto ingrediente per produrre un vino glou glou.
Se hai voglia di una bevuta facile, spensierata, dissetante, semplice, da “merenda” o da aperitivo è questo il vino giusto perché, come suggerisce il nome “Glou Glou”, è un vino da bere tutto d’un fiato con leggerezza.
Da degustare anche fresco nelle torride giornate estive, è un vino sapido e speziato, che sa di frutta rossa fresca.

Varietà dell’uva:Nerello Mascalese (100%)
Macerazione: 1 giorno
Terreno: argilloso – AFFINAMENTO 7 mesi in acciaio inox
Vinificazione: naturale, fermentazione spontanea